I materiali 2D si riferiscono a una classe di sostanze che hanno uno spessore di solo uno o due atomi, il che le rende eccezionalmente sottili con una struttura bidimensionale. L’esempio più noto è il grafene, un singolo strato di atomi di carbonio disposti in un reticolo esagonale. Le funzioni primarie di questi materiali includono la funzione di interfacce conduttive, meccaniche o termiche, oltre a possedere una gamma di proprietà elettriche, ottiche e chimiche distinte dalle loro controparti 3D. Grazie alle loro proprietà uniche, come elevata resistenza, flessibilità e conduttività, i materiali 2D stanno rivoluzionando varie applicazioni tecnologiche.
Gli usi principali dei materiali 2D abbracciano una vasta gamma di settori, compresa l'elettronica, dove vengono utilizzati. utilizzati come transistor e sensori; energia, dove producono celle solari e batterie efficienti; e in campo medico, dove contribuiscono ai sistemi di somministrazione dei farmaci e ai biosensori. Le loro caratteristiche come l'elevata area superficiale, la resistenza e la conduttività elettrica li rendono perfetti per queste applicazioni avanzate. Tra i principali produttori di materiali 2D figurano aziende come Graphenea, 2D Materials Pte Ltd e 2D Semiconductors.